La Sardegna è la seconda isola più estesa del Mar Mediterraneo dopo la Sicilia. Culla della civiltà nuragica, per molti rappresenta davvero una meta speciale, unica, un luogo dove la storia è riuscita ad imprimere alcune singolari peculiarità, sia etniche che linguistiche.

Il clima mite presente durante gran parte dell’anno, la bellezza delle sue spiagge e la natura selvaggia e incontaminata fanno della Sardegna una delle mete estive più ricercate. Qui il dialogo tra natura e territorio è simbiotico, in una terra che è in grado di soddisfare le esigenze più diverse dei visitatori.

Raggiungere l’isola è molto semplice, perché ottimamente servita da numerose compagnie di navigazione che fanno continue offerte per traghetti diretti in Sardegna, facilmente consultabili online.

Il fascino inesauribile dell’isola tra storia e natura

Sono veramente tanti i popoli che hanno colonizzato e poi dominato l’isola nel corso della sua storia e ognuno di loro ha lasciato importanti testimonianze del proprio passaggio.

L’isola è costellata di vestigia storiche risalenti a ogni epoca, come le due grandi Torri Pisane, erette all’inizio del 1300, allo scopo di “sorvegliare” quella che era la parte più antica della città di Cagliari, o ancora il Castello e l’ottocentesco bastione di Saint Remy, costruito come passeggiata panoramica sulle vecchie mura spagnole.

Ad Alghero, ci sono le alte mura spagnole e un lungomare molto suggestivo, ideato dallo stesso architetto che ha disegnato le Ramblas di Barcellona. Nel golfo di Oristano, poi sono presenti le rovine del porto romano di Tharros, non lontane da spiagge magnifiche come Santa Caterina, Capo Caccia dove si praticano escursioni naturalistiche o bird watching.

Per chi si reca a Castelsardo, antica roccaforte affacciata sul mare, sono a disposizione numerose spiagge di sabbia famose in tutto il mondo, come ad esempio La Pelosa a Stintino, che si protende verso l’Isola dell’Asinara.

A Porto Ferro, poi, il vento soffia in ogni stagione. Il maestrale solleva onde alte fino a quattro metri e gli amanti del surf vi si danno appuntamento per cavalcare le onde davanti a due chilometri di meravigliosa spiaggia, dominata da tre torri saracene.

14 agosto: la Discesa dei Candelieri

Le spiagge dell’Argentiera e di Porto Palmas, insieme a Porto Ferro e a Platamona, costituiscono lo sbocco a mare di Sassari, una città da scoprire soprattutto il 14 agosto per la Discesa dei Candelieri, che si ripete ogni anno, da secoli.

Questa suggestiva tradizione, non è soltanto spettacolo. Con quel gesto il popolo manifesta la propria devozione e il proprio desiderio di rendere omaggio alla Madonna che, cinquecento anni fa, liberò la città dalla peste.

Questo rito, nel 2013 è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità.  Secondo l’antico rituale la “discesa” dei Candelieri si svolge la sera del 14 agosto partendo dalla piazza Castello, dove sorgeva l’antico Castello Aragonese, e il percorso non è mai cambiato.

Oristano: per scoprire la costa ovest

Oristano è la città ideale per iniziare a scoprire la costa ovest della Sardegna. In questa zona, la natura è selvaggia, con macchia mediterranea che si alterna a gigantesche falesie che nascono a picco sul mare. A questa vegetazione si alternano spiagge sabbiose, come quelle della Penisola del Sinis, della Costa Verde con le sue calette rocciose, i fondali bassi e la sua sabbia dorata, o la spiaggia di Piscinas, un’oasi famosa per le sue dune di sabbia fine, che arrivano a 60 metri.

Di Grey