Scripta manent: ora questo principio vale anche la consulenza legale, tanto da rendere obbligatoria la forma scritta per il preventivo avvocato. Senza un foglio firmato dal cliente, che dà il consenso a procedere secondo i termini economici riportati nel contratto, il rapporto tra le parti non può considerarsi valevole. Se prima bastava un accordo orale per stabilire i compensi relativi alle prestazioni, oggi non è più possibile procedere senza indicare nel preventivo le diverse voci di spesa, accompagnate dall’approvazione del conferimento di incarico da parte dell’avvocato. Questa soluzione garantisce tutele ad ambo le parti: il professionista è passibile solo di sanzioni previste dal codice deontologico, ma può far rivalere il diritto a vedere retribuite le sue prestazioni anche in caso di terminazione anticipata del contratto, mentre il cliente conosce da subito i costi a cui andrà incontro e potrà regolarsi di conseguenza, senza avere sorprese.

Come è strutturato un preventivo avvocato

L’obbligo di fornire un preventivo scritto comporta anche la necessità di avere a disposizione un modello standard cui aggiungere piccole modifiche a seconda delle diverse esigenze.

In generale, al suo interno saranno riportate tra le altre, in base al tipo di controversia, alcune delle o tutte le seguenti voci:

  • Il corrispettivo per l’assistenza stragiudiziale per la definizione bonaria della controversia;
  • Il corrispettivo per l’assistenza giudiziale, fino all’udienza di primo grado;
  • Il corrispettivo per l’assistenza giudiziale fino alla sentenza;
  • Il pagamento di spese accessorie, quali imposta di registro, Ctp, ecc.
  • Una definizione temporale dei termini di pagamento (a 15 giorni, ad un mese dall’emissione della parcella);
  • La clausola che prevede l’interruzione del rapporto in caso di mancato pagamento;
  • La possibilità di poter delegare tutta o parte dell’attività ad uno o più collaboratori;
  • L’obbligo di sostenere al professionista, da parte del cliente, un compenso corrispondente alle prestazioni effettuate fino al momento della rescissione del contratto, in caso di risoluzione anticipata.

L’eventuale presenza di clausole vessatorie può determinare la non validità del preventivo avvocato.

Di Grey