Di tabagismo si muore: lo dicono una serie numerosa di studi che negli anni hanno sottolineato la maggiore probabilità con cui i fumatori sono esposti a malattie anche gravi, a carico del sistema cardio-circolatorio o di quello respiratorio per esempio. Perché allora smettere di fumare? Benefici concreti, evidenti, rilevanti per il proprio organismo dovrebbero essere una buona motivazione. A cui si potrebbero aggiungere anche benefit non trascurabili dal punto di vista psicologico ed emotivo. Non è un caso, insomma, se tra le grandi argomentazioni di chi voglia convincere qualcun altro a dire addio alla sigaretta ci sono sempre gli innumerevoli effetti positivi di questa scelta.

 

Perchè smettere di fumare benefici a breve e lungo termine

Sono, come si accennava, degli effetti immediati e che si possono vedere chiaramente già a pochi giorni da quando si è smesso di fumare. Uno dei benefici più evidenti, per esempio, è il ritrovamento di un ritmo respiratorio più regolare: nicotina, catrame e altre sostanze contenute nelle sigarette infatti – per usare una metafora a tema – “bruciano” ossigeno, per questo i fumatori possono avere il respiro più corto o possono affaticarsi velocemente quando compiono anche il minimo sforzo fisico e solo smettere di fumare li aiuta a ritrovare la giusta funzionalità respiratoria. Sempre a proposito di ossigeno “bruciato”, poi, il fumo è ricollegato in genere anche a dei problemi a livello della pelle e dei capelli: in questo caso la mancanza di ossigeno si manifesta con un colorito grigio, delle macchie iperpigmentate e più scure o dei capelli molto fragili, che tendono a spezzarsi, per questo smettere di fumare ha benefici che vanno anche dalla possibilità di ritrovare un colorito più sano a quella di avere anche una capigliatura più folta, resistente, brillante, in forma. Ancora tra gli effetti a breve termine, poi, chi smette di fumare riesce a godere in genere anche di un migliore riposo: le sigarette, infatti, alterano i cicli circadiani e più in generale i ritmi del corpo e possono creare non poche difficoltà quando si tratta di dormire. Sebbene sia più un fattore estetico comunque, tra le ragioni che potrebbero incentivare anche il fumatore più incallito a smettere ci sono i denti gialli: la nicotina, i fumi della sigaretta rovinano lo smalto dei denti (cosa che, tra l’altro, oltre all’estetica potrebbe avere degli effetti più sistemici sulla dentatura) e solo cessando di fumare, con l’aiuto di uno specialista, si può provare a ovviare al problema. Come si accennava,poi, smettere di fumare vuol dire anche ridurre notevolmente il rischio di sviluppare malattie e disturbi gravi, dai tumori alle anomalie cardiache per esempio. C’è qualcos’altro che si dice raramente, però, sullo smettere di fumare: benefici sull’umore, l’emotività, persino la socialità non sono così infrequenti. Spesso chi ha smesso di fumare ha parlato di una minor propensione a soffrire di stati d’ansia per esempio e più in generale ne risulterebbero migliorati in molti casi l’umore, la concentrazione, le capacità d’interazione con gli altri e via dicendo.

Di Grey