Per rifare e rinnovare il bagno, ancora oggi si usano tantissimo le piastrelle che sono in grado di garantire la massima tenuta all’acqua e presentare un’ottima estetica. Si usano le piastrelle perché hanno un’estetica molto versatile. Sono disponibili in tantissimi formati diversi per andare incontro a ogni esigenza.
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Rettangolari
Le piastrelle per la ristrutturazione bagno a Milano oggi sono spesso di forma rettangolare, lunghe e strette proprio come se fossero dei listoni di parquet. L’ideale è proprio quella di realizzare una pavimentazione tipo parquet naturale anche in bagno grazie alle piastrelle in gres porcellanato con cui si può riprodurre pressoché ogni tipo di effetto.
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Esagonali
Perché non pensare alle piastrelle esagonali? Possono essere tinta unita, magari da alternare per un effetto retrò e ultra chic in un ambiente come il bagno destinato alla cura della persona e alla bellezza. Si possono usare anche della stessa tinta ma oggi si usano moltissimo quelle decorate, un po’ come quelle decorate tipiche degli anno 60 che affiancandole un all’altra formano un disegno geometrico. Si possono anche trovare quelle con disegni e decori diversi da posare alla rinfusa senza un rodine preciso ma da riservare a una sola zona e non a tutto il bagno altrimenti l’effetto finale è eccessivo, troppo opprimente.
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Mosaico
Le piastrelle mosaico vanno ancora fortissimo in ogni ristrutturazione bagno a Milano in particolare all’interno del box doccia. Sono, infatti, delle piastrelle che vale la pena dosare con attenzione per evitare che il bagno diventi troppo carico. Le tessere del mosaico non si usano per formare un disegno preciso ma sono ton sur ton per dare un effetto particolare. Si possono saure anche per fare una striscia all’interno del box doccia.
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Quadrate
Infine, non perdono fascino le piastrelle dalla forma quadrata che però oggi si usano principalmente di grandi dimensioni. Il lato non è più di appena 20 cm ma anche 60 – 80 cm per evitare di spezzare troppo al superfice del pavimento, andando invece a valorizzarla di più.