Sono una forma di prestito ottenuto con un documento cambiario. Permette al soggetto che ne fa richiesta di ricevere l’importo a casa, con assegno circolare.
Spesso le cambiali vengono definite “prestiti a domicilio”. Questo perché si tratta di titoli che possono essere tenuti nella propria abitazione e, quando il contratto scade, deve essere ordinato il pagamento di una cambiale a garanzia del debito. Lo stralcio del titolo avviene solo a scadenza, dopo che è stata assunta l’obbligazione.
Si parla di prestiti cambializzati a domiclio quando:
- Si riceve il capitale con assegno circolare
- Quando la richiesta viene fatta a un’agenzia finanziaria nella zona di residenza
- Quando si chiede una consulenza a domicilio.
Quali informazioni occorrono in una cambiale?
La cambiale regolarmente bollata, deve contenere le seguenti informazioni:
- Denominazione del titolo (vaglia o pagherò).
- L’ordine del pagamento di una certa somma o la promessa di pagare
- Scadenza del pagamento accompagnata da luogo di pagamento
- Nome, luogo, data di nascita di chi deve pagare
- Il nome del beneficiario
- Il luogo e la data di quando viene emessa la cambiale
- Sottoscrizione di chi emette la cambiale.
Teniamo comunque di conto che le condizioni economiche possono essere più onerose rispetto a un’altra forma di prestito, così come le condizioni contrattuali più vincolanti. E’ bene ricorrere a questa forma di prestito solo quando il soggetto non ha la possibilità di accedere al denaro in altro modo, come ad esempio i soggetti senza busta paga, i cattivi pagatori o soggetti pignorati o protestati.
Serve comunque presentare una documentazione che attesti la condizione del reddito o della situazione lavorativa. Va consegnata anche la documentazione fiscale per le norme antiriciclaggio. I cittadini italiani devono presentare la carta d’identità o la patente di guida valida. I cittadini dell’UE e quelli extracomunitari invece, devono presentare il certificato di residenza oltre che il documento di soggiorno valido.