Molti lo conoscono come il direttore – e creativo – di grandi successi del mondo del gaming come SINoALICE, Nier, Dragkengard, eccetera. La carriera di Yoko Taro potrebbe presto affrancarsi però da quanto fatto fin qua e, secondo quanto rivelato da alcuni siti dedicati agli appassionati di videogiochi come PlayStationZone, persino dai big del settore come la casa madre Square Enix che ha prodotto e distribuito fino a questo momento gran parte delle sue creazioni.
Ai PAX East 208 Yako Taro annuncia novità e possibili progetti
A destare il sospetto sarebbero delle dichiarazioni, in sé in realtà molto vaghe, che l’autore e sceneggiatore giapponese avrebbe fatto durante il PAX East 2018 (la convention dedicata, ogni anno, alle ultime novità “indie” del mondo del videogioco, ndr). In particolare, Yoko Taro avrebbe approfittato dell’attenzione mediatica che genera qualsiasi appuntamento di questo tipo per rivelare a un famoso sito per appassionati di videogiochi che, complice il parziale insuccesso di critica e di pubblico di Nier, il suo prossimo progetto potrebbe essere una nuova proprietà intellettuale. Come si accennava, non è – per il momento, almeno – dato sapere se verrà continuata la collaborazione con Square Enix, né che tipo di IP abbia in mente nel dettaglio l’artista. Questa dichiarazione, del resto, va letta nel contesto di un’intervista dal carattere molto più personale e per certi versi intimo in cui Yoko Taro ha rivelato di non essere per carattere predisposto a programmare nel dettaglio il futuro e di preferire, invece, vivere più alla giornata. Pur nell’indeterminatezza del futuro dell’autore – che si porta dietro non meno incertezze su quali saranno i titoli su cui potrebbe puntare ora la casa madre e su come potrebbero rispondere di conseguenza i competitor – qualche suggerimento sembrerebbe venire dalla stessa intervista. Come rivelano da PlayStationZone, infatti, la più papabile tra le nuove IP a cui potrebbe dedicarsi Yoko Taro potrebbe essere King’s Knight, un gioco vecchio, uscito in versione originale nel 1986 per NES e MSX e che combinava elementi da sparatutto ad altri di gioco di ruolo, per questo l’interesse dello sceneggiatore potrebbe essere rivederlo in chiave moderna.